Salute
26.06.2020

La displasia del cane

A questa malattia sono soggetti principalmente i cani di taglia media e grande.

La trasmissione è ereditaria ma l’apparizione di questa malattia è dovuta anche a fattori di allevamento:

un’alimentazione di buona qualità è primordiale.

Il modo di trasmissione genetico della malattia è complesso ed è difficile depistare la malattia precocemente.

Nei cani giovani, si potrà innanzi tutto constatare una strana andatura. Tuttavia numerosi cuccioli presentano questa andatura, che non presume una qualsiasi evoluzione verso un problema grave.

I primi dolori possono apparire verso l’età di 6 mesi, ma possono passare inosservati e risolversi rapidamente.

I sintomi sono dovuti allo sviluppo dell’artrosi. Il cane inizia quindi a zoppicare, principalmente a freddo, ossia il mattino o dopo essere stato sdraiato.

La conferma della diagnosi viene dalla radiografia.

Il trattamento medico effettuato consiste nell’amministrare degli antinfiammatori che calmano il dolore.

Oggi esistono anche numerosi trattamenti condroprotettori che permettono di rallentare l’evoluzione dell’artrosi. Talvolta, può essere proposto un trattamento chirurgico in base all’animale, alla sua età e all’ubicazione dell’artrosi. Le tecniche chirurgiche sono numerose e la loro scelta dev’essere fatta per ogni cane dal veterinario chirurgo.