26.06.2020

La cura degli occhi del cane

Perché curare gli occhi del cane?

Gli occhi di alcune razze di cani, soprattutto quelli di piccola taglia, hanno bisogno di una particolare sorveglianza.

Le lacrime prodotte per umidificare e proteggere l’occhio di solito colano nel naso tramite due canaletti che iniziano nell’angolo interno: sono i canali lacrimali.

Per alcune razze (Barboncino, Yorkshire, Bichon, Shi-Tzus, e numerosi cani da caccia come i Cocker e gli Spaniel), i canali lacrimali si otturano frequentemente e le lacrime colano quindi all’esterno dell’occhio formando delle scie rosse o brunastre.

Attenzione!

Il fatto di avere dei peli davanti agli occhi non costituisce assolutamente una protezione per il cane, ma piuttosto un fastidio che talvolta può provocare una congiuntivite cronica. È consigliabile quindi tagliare i peli che ostruiscono la visione.

Come curare gli occhi del cane?

È un’abitudine da dargli fin da cucciolo. Bisogna risciacquare gli occhi dall’alto in basso con una soluzione pulente e disinfettante adatta ed asciugare il prodotto che è eventualmente colato sul pelo con una garza o con un batuffolo di cotone.

Con quale frequenza?

Nei cani soggetti a questo problema, le consigliamo di pulire loro gli occhi all’incirca 2 volte la settimana. Negli altri, è sufficiente pulirli se all’angolo degli occhi appare del liquido che cola. Nel caso appaiano degli importanti arrossamenti o se il cane tiene chiuso un occhio, le raccomandiamo di consultare rapidamente un veterinario.