03.11.2023

In vacanza con il proprio animale da compagnia

Invece di ostinarsi a cercare una soluzione per alloggiare il proprio animale da compagnia durante le vacanze, perché non approfittare di questi momenti di relax insieme? Certo, non è sempre semplice ma, con un po’ di organizzazione, portarlo con sé è possibile.

Il trasporto

Prima di tutto, occorre pensare al trasporto. Se vi spostate con il vostro veicolo, in genere non dovrebbero esserci particolari difficoltà. Se però il tragitto è lungo e l’animale soffre di mal d’auto, prima di metterlo nella gabbia è meglio dargli dei medicamenti adatti o dell’olio di CBD. Anche le condizioni di trasporto in treno sono relativamente semplici. Dopo aver acquistato il biglietto per il vostro amico a quattro zampe, dovrete mettergli la museruola e tenerlo al guinzaglio se si tratta di un cane o metterlo nella gabbietta se invece è un gatto, un roditore o un cane di piccola taglia (meno di 6 kg). Il vostro animale vi può accompagnare anche in aereo, ma è importante contattare la compagnia per verificare tutte le direttive (gabbia conforme alle norme IATA per gli animali che viaggiano nella stiva, passaporto vaccinale aggiornato ecc.) e consultare le disposizioni vigenti nel paese di destinazione. Alcuni paesi, per esempio, richiedono un trattamento contro malattie specifiche (come l’echinococcosi alveolare per i viaggi verso Regno Unito, Norvegia, Finlandia o Malta).

L’alloggio

L’alloggio è spesso un problema per chi viaggia con il proprio amico a quattro zampe. Per aiutarvi, in collaborazione con il nostro partner freedreams vi mettiamo a disposizione un elenco di alberghi che accettano i cani e offrono servizi per soddisfare le loro esigenze.

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Per non dimenticare niente e profittare al massimo delle vacanze, consultate la nostra lista di controllo, consultate la nostra lista di controllo!

Rischi di infezione

Prima di partire, è necessario considerare i rischi di infezione secondo la destinazione e adeguare le cure preventive. Per un viaggio nel bacino del Mediterraneo, non bisogna sottovalutare la leishmaniosi, una malattia molto pericolosa trasmessa attraverso la puntura di un insetto. Per evitare che le vacanze in spiaggia si trasformino in incubo, vaccinate l’animale e somministrategli un trattamento contro i parassiti esterni (come le zanzare). Se invece vi recate nell’Europa dell’Est, entro cinque giorni dal vostro ritorno dovrete prevedere farmaci contro l’echinococcosi.

Meglio prevenire che curare!

È bene prendere in considerazione le condizioni specifiche del luogo di destinazione per evitare i principali rischi che vi sono associati. Se andate al mare, attenzione ai colpi di calore e alla disidratazione, alle lesioni cutanee causate dal sale, alle otiti, ai problemi oculari o digestivi (i cani possono intossicarsi se bevono troppa acqua salata). In montagna, invece, l’altitudine può essere responsabile di edemi polmonari, problemi cardiaci o disidratazione, mentre il dislivello può procurare cadute e conseguenti problemi ortopedici. In inverno, inoltre, diffidate del freddo (soprattutto per le razze a pelo corto) e della neve, che possono causare problemi alle zampe o agli occhi, ma anche dei colpi di sole.

Ritorno in Svizzera

Sul sito della Confederazione, trovate le condizioni per l’entrata in Svizzera e i moduli da compilare.

Ricordate inoltre di assicurare il vostro animale per garantirgli le migliori cure possibili: Lo amate. Assicuratelo! | Animalia. Ora, siete pronti per preparare la valigia per voi e per il vostro amico peloso. Buone vacanze!