Salute
29.06.2020

Congiuntivite

« Buongiorno, la mia cagna ha male ad un occhio. È gonfio e doloroso, e lacrima moltissimo. Che posso fare? Che cosa può essere? »

Dr. G. Marx (veterinario di fiducia):

« Una congiuntivite è un’infiammazione delle congiuntive dell’occhio (bulbare e/o palpebrale). L’aumento delle dimensioni dei vasi sanguigni dovuto all’infiammazione provoca occhi rossi e gonfi.

Le cause sono molteplici: traumatiche (corpo estraneo nell’occhio); meccaniche (il caso tipico è quando d’estate mette la testa fuori dal finestrino dell’auto…); batteriche (in caso di superinfezione, spesso da stafilococchi e streptococchi); oppure virale (molto frequente nel cane, ad esempio nel caso di virus da herpes). In caso di entropion (ripiegamento della palpebra verso l’interno, congenita nel chow-chow, il dogue tedesco o il barboncino), si può inoltre verificare una congiuntivite secondaria.

Ad ogni modo, occorre consultare rapidamente il veterinario perché l’occhio è un organo fragilissimo ed una congiuntivite può trasformarsi facilmente in un’ulcera (erosione) della cornea, malattia molto più grave che richiede un più lungo trattamento.

Sintomi

Sono assai tipici: la mucosa delle palpebre diventa rossa, talvolta con edema delle palpebre, e prurito. L’animale avrà tendenza a grattarsi, strizzare frequentemente gli occhi, a lacrimare; si tratta di epifora, ossia lacrimazione oculare.

Per classificare le congiuntiviti, spesso si tiene conto del tipo di epifora: quindi si parla di congiuntivite catarrale in caso di epifora sierosa, di congiuntivite muco purulenta a purulenta se l’epifora contiene pus.

In casi estremi, l’animale può avere l’occhio chiuso.

Trattamento

In generale, si può dire che se la lacrimazione è chiara, l’affezione non è troppo grave. Se è purulenta, è preoccupante. A seconda del tipo di congiuntivite il trattamento è diverso.

In caso di congiuntivite catarrale, sono sufficienti un’igiene dell’occhio e dei bagni oculari tepidi. Tuttavia, se si sospetta un’infezione, si può prescrivere un collirio (soluzione da applicare negli occhi) che contiene antibiotici.

In caso di congiuntivite muco purulenta o purulenta, il trattamento consiste nell’instillazione di collirio antibiotico a largo spettro. Possono essere fatte anche delle iniezioni sottocongiuntivali. L’origine batterica della congiuntivite può essere confermata mediante un prelievo che viene messo in coltura.

In caso d’insuccesso, potrebbe essere utile un antibiogramma. »